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ESTERI
La morte del nemico pubblico numero uno in Iraq, luogotenente di Bin Laden
in un bombardamento contro il suo nascondiglio, vicino a Baquba

Al Zarqawi ucciso
in un attacco aereo Usa

Identificato con le impronte digitali, ora in corso l'esame del dna
E volantini di Al Qaeda annunciano gi� il nome del successore

<B>Al Zarqawi ucciso <br>in un attacco aereo Usa</B>
Al Zarqawi

BAGDAD - Abu Musab Al Zarqawi � morto, ucciso ieri nel bombardamento aereo americano del covo dove si nascondeva insieme ad alcuni complici, una casa a circa otto chilometri da Baquba, capoluogo della provincia di Diyala (60 chilometri a nord della capitale).

Giordano di nascita, nemico pubblico numero uno in Iraq, luogotenente di Osama Bin Laden, capo di Al-Qaeda nell'area, il superterrorista era uscito dal carcere, nel suo paese d'origine, nel 1999, usufruendo di un'amnistia concessa da re Abdallah II. Era poi riapparso in Iraq dopo la caduta del regime di Saddam Hussein, sunnita come lui. Provocando una lunga scia di sangue, visti i tantissimi attentati che gli sono stati attribuiti. O che il suo gruppo ha rivendicato.

La fine del guerrigliero � giunta nel pomeriggio di ieri, fra le 18,15 e le 19 ora locale, in Italia fra le 16,15 e le 17. Zarqawi stava presiedendo una riunione con i suoi collaboratori quando l'abitazione � stata colpita dai velivoli americani: sganciate due bombe "intelligenti" da 227 chilogrammi. Gli uomini della Task Force 145, il reparto speciale statunitense che da anni gli dava la caccia, sono arrivati a lui seguendo il suo consigliere spirituale, Abdel Rahman.

Secondo fonti governative giordane, il covo era stato localizzato anche grazie alle informazioni ottenute da un militante del gruppo, un funzionario delle dogane irachene, attirato il mese scorso in Giordania dai servizi segreti di Amman e catturato. Zarqawi non sarebbe morto sul colpo: sarebbe spirato dopo alcuni minuti a causa delle gravi ferite subite. Con lui hanno perso la vita una decina di altri estremisti, tra cui due donne e lo sceicco Abdel Rahman, suo consigliere spirituale. Tra le macerie, sarebbe stato trovato anche il cadavere di un bambino.

Il corpo del terroristra � stato identificato dalle impronte digitali, confrontandone il volto con le foto segnaletiche e in base ad alcune cicatrici di cui era nota l'esistenza. E' ora in corso l'esame del dna, il cui esito dovbrebbe arrivare tra circa 48 ore.

L'annuncio della morte di Al Zarqawi � stato dato dal generale George Casey, comandante in capo delle truppe Usa, e dal primo ministro iracheno Nouri al-Maliki, che proprio oggi � finalmente riuscito a far approvare dal Parlamento le sue nomine per i tre cruciali incarichi di governo ancora vacanti, quelli di ministro dell'Interno e della Difesa e di responsabile della Sicurezza Nazionale.

Qualche ora dopo anche Al Qaeda ha ammesso l'eliminazione del suo principale emissario in Iraq, mediante un comunicato diffuso attraverso un sito filo-islamico su Internet. Qualche ora pi� tardi, nuovo annuncio: il successore di Zarqawi � stato gi� nominato. Almeno cos� sostengono dei volantini distribuiti da presunti dell'organizzazione in Iraq, in cui si conferma "il martirio del nostro mujahid sheikh Abu Musab al Zarqawi" e si rivela che l'uomo destinato a sotituirlo � lo sceicco Abu Adbul Rahman Al Iraqi.

(8 giugno 2006)