Regionali, in Basilicata il centrodestra rompe gli indugi e ufficializza Bardi. «Il mio impegno in continuità»
Dopo la sconfitta in Sardegna, la coalizione conferma i governatori uscenti per le elezioni del 21 e 22 aprile in Lucania, Piemonte e Umbria. Vito Bardi correrà per il secondo mandato
Fiducia alla linea dei presidenti uscenti. Dopo la sconfitta registrata in Sardegna, il centrodestra cambia strategia e conferma tutti i presidenti in carica per le prossime elezioni regionali. In quest’ottica, quindi, arriva la certezza anche per il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il quale guiderà la coalizione all’appuntamento elettorale lucano, in programma domenica 21 e lunedì 22 aprile.
Conferme anche per Piemonte e Umbria
L’ufficialità è giunta nella tarda serata di mercoledì 28 febbraio attraverso un comunicato congiunto di Fratelli d'Italia, Forza Italia, Noi Moderati e Udc. «I presidenti di Basilicata, Piemonte ed Umbria che hanno ben governato saranno i candidati di tutto il centrodestra unito ai prossimi appuntamenti elettorali regionali. Si tratta della conferma del presidente Vito Bardi per la Lucania, del presidente Alberto Cirio per il Piemonte e della presidente Donatella Tesei per l'Umbria», comunicano i partiti. In questi mesi, il forzista Bardi non ha mai nascosto il desiderio di poter proseguire l’esperienza politica, pronto a giocarsi nuovamente le sue chances dopo la vittoria ottenuta alle precedenti elezioni avvenute a marzo 2019 contro l’allora avversario Carlo Trerotola, leader del centrosinistra.
Bardi: «Proseguirò con le politiche già avviate»
Pertanto, il governatore lucano incassa l’ulteriore attestato di stima e si prepara alla sfida contro il centrosinistra, ancora diviso sulla figura da contrapporre al presidente. «Ringrazio le forze politiche del centrodestra - scrive Bardi in una nota - per aver voluto confermare la mia candidatura alla guida della coalizione per le prossime elezioni regionali. Confidando ancora una volta nella fiducia dei lucani, il nostro sarà un impegno in continuità con le politiche messe in campo negli ultimi anni e proseguirà nella prossima legislatura rafforzando l’azione di governo in tutti i settori della società lucana. Ho a cuore la crescita della Basilicata e della sua centralità nel mezzogiorno, affinché abbia un suo protagonismo in Italia e in Europa». Da qui il suo ringraziamento «al segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, per aver da subito sostenuto la mia ricandidatura, e ai leader nazionali e regionali di FI, FdI e Lega che l’hanno condivisa con la consapevolezza che, insieme, riusciremo ad assicurare ai lucani il miglior programma di governo per la nostra regione».
Soddisfatto per l’esito del tavolo di coalizione anche il senatore Maurizio Gasparri, responsabile nazionale Enti Locali di Forza Italia. «Come avevamo previsto e fortemente voluto, c'è piena intesa nel centrodestra sulle candidature di Bardi in Basilicata, di Cirio in Piemonte e di Tesei in Umbria - dichiara il forzista - Abbiamo lavorato per tenere la coalizione unita e puntiamo alla vittoria in queste Regioni, così come ovviamente in Abruzzo, dove si voterà per eleggere Marsilio il 10 marzo. Il centrodestra unito dimostrerà di essere in grado di governare la nazione ed i territori a lungo», conclude il senatore Gasparri.
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