Exterior Gateway Protocol

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In informatica e telecomunicazioni l'Exterior Gateway Protocol è il primo protocollo di routing EGP ad essere stato ampiamente utilizzato all'interno della rete Internet. EGP è simile ad un algoritmo distance vector, ma invece del concetto di costo specifica solo se la destinazione è raggiungibile oppure no. Questo ne impedisce il funzionamento su topologie di rete a maglia. I limiti di EGP sono molti e gravi: EGP non ha una metrica associata alle linee e quindi basa le sue decisioni esclusivamente sulla raggiungibilità.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il protocollo originale Exterior Gateway è stato specificato nei primi anni '80 da Eric C. Rosen e David L. Mills. Questo protocollo non è più in uso oggi, tuttavia nel tempo il suo nome è stato generalizzato al termine generale per la classe di protocolli di routing descritti sopra.

Il successore dell'EGP originale è il Border Gateway Protocol (BGP), che è ancora in uso oggi. Come protocollo intelligente[1] è in grado di eseguire l'ottimizzazione dei percorsi sulla base dei dati EGP già esistenti e quindi ridurre al minimo le perdite di tempo quando si stabiliscono nuovi percorsi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]